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Vino e salute: il vino fa bene?

Bisogna mettersi in testa chiaramente che il vino non fa bene alla salute.

È un alimento come tanti, che non fa bene e non fa male se assunto nelle giuste quantità. Che per il vino, sono molto piccole!

Il vino dovrebbe essere considerato un alimento da concedersi con moderazione, cioè 200-350 ml al giorno a seconda del sesso e del peso corporeo (ovviamente una donna di 50 kg si potrà permettere una quantità di vino giornaliera vicina a 200 ml, mentre un uomo di 80 kg potrà bere molto di più avvicinandosi ai 350 ml). Stiamo parlando di 1/3 o addirittura metà bottiglia, dunque un quantitativo che, se concentrato in un solo pasto, consente tranquillamente di gustarsi appieno uno, o anche due vini diversi.

Un ottimo modo per consumare il vino è quello del conoscitore appassionato, che non si accontenta del bicchiere di vino di bassa qualità, ma è curioso e attento e cerca vini di qualità superiore. Oppure quello del bevitore occasionale. I consumatori più a rischio sono quelli che si abituano a bere vino ad ogni pasto, considerandolo una bevanda alla stregua dell’acqua. In questi casi aumentare le quantità fino a superare le dosi che non comportano rischio è molto facile. Non dimentichiamoci che la nostra cultura prevedeva di bere vino in modo sconsiderato: il consumo di vino in Italia nel 1966 era di 110 litri pro capite, mentre oggi non arriva a 50! Quel modo di considerare il vino va dimenticato, e bisogna fare spazio ad un tipo di consumo diverso.

Come dice il prof. Calabrese, presidente dell’ONAV (Associazione Nazionale Assaggiatori Vino): “Si beve l’acqua e si degusta il vino”.

Un ultima cosa:
chi ama il vino e vuole avvicinarsi al mondo dell’assaggio, dovrà giocoforza imparare a degustare il vino e a sputarlo, come fanno i professionisti. Solo in questo modo sarà possibile assaggiare 20-30 o più vini durante, per esempio, una fiera o un evento dedicato al vino. Sputare il vino dopo averlo assaggiato non è semplice all’inizio, ma con un po’ di pratica può diventare una cosa naturale, e un’arma molto utile per evitare gli eccessi durante le occasioni in cui si possono assaggiare decine di vini ma, giocoforza, non sarebbe possibile bere un sorso di tutti i vini senza eccedere nel consumo.