Aleavit L-AG
Famiglia |
NUTRIENTI ORGANICI |
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Gamma |
ALEA EVOLUTION |
Formati disponibili | |
Condizioni di conservazione |
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Confezione aperta per prodotto liquido/con scadenza breve es. enzima e lievito , |
Allergeni |
LIQUIDO
Autolisato totale di lievito Saccharomyces cerevisiae in fase liquida.
Aspetto: soluzione liquida di colore marrone chiaro, con odore di lievito
ALEAVIT L-AG è un attivante di fermentazione da aggiungere a fermentazione alcolica avviata. Fornisce amminoacidi e vitamine in forma facilmente assimilabile, favorendo il metabolismo dei lieviti.
ALEAVIT L-AG inoltre fornisce acidi grassi essenziali, fosfolipidi ed ergosterolo fondamentali per il mantenimento della fluidità e della perfetta efficienza della membrana cellulare. Pertanto, contribuisce ad ottenere un più regolare andamento fermentativo, evitando rallentamenti o arresti.
ALEAVIT L-AG favorisce la massima espressione aromatica del lievito selezionato grazie al suo apporto di amminoacidi e vitamine fondamentali per la perfetta attività metabolica, indispensabile per massimizzare il risultato organolettico.
L’impiego di ALEAVIT L-AG è consigliato per ottenere fermentazioni alcoliche regolari e per l’ottimizzazione del decorso fermentativo dei lieviti. La sua composizione, ricca in amminoacidi e vitamine prontamente assimilabili, completa la disponibilità di nutrienti nel mosto ed ottimizza il decorso fermentativo.
Favorisce quindi la corretta espressione aromatica del ceppo di lievito selezionato, evitando riduzioni o altre deviazioni aromatiche derivanti da fermentazioni stentate.
ALEAVIT L-AG aggiunto a fermentazione in corso, in abbinamento con 5-10 mg/L di ossigeno, migliora il metabolismo dei lieviti esaltandone l’espressività.
Da 5 a 50 mL/hL a seconda delle esigenze.
Applicazione manuale: disperdere ALEAVIT L-AG in una piccola quantità di mosto, aggiungere alla massa in fermentazione e omogeneizzare.
Applicazione con pompa dosatrice: prelevare la quantità necessaria e pompare ALEAVIT L-AG direttamente nella massa in fermentazione.
Si consiglia di effettuare aggiunte frazionate, ad 1/3 e a 2/3 della fermentazione alcolica, oppure con maggiori frazionamenti, fino al dosaggio in continuo, in caso di sistemi automatici.