| Famiglia |
GOMME ARABICHE |
|---|---|
| Gamma |
ALEA EVOLUTION |
| Formati disponibili | , |
| Condizioni di conservazione | , |
Arabique ISTANT
Informazioni aggiuntive
Aspetto
POLVERE
Composizione
Gomma arabica con potere rotatorio levogiro da Acacia Senegal, altamente purificata, in forma micro-granulare a dissoluzione istantanea.
Caratteristiche Generali
Aspetto: polvere micro granulata bianca
Le sue origini botaniche e le caratteristiche chimico strutturali permettono di massimizzare l’azione di protezione colloidale e la capacità strutturante dei vini.
Impiegata in combinazione con acido metatartarico e/o CMC, ARABIQUE ISTANT ne rafforza la capacità stabilizzante nei confronti dei sali di tartrato, coadiuvandone e prolungandone l’azione. Inoltre è molto efficace nella strutturazione e per la sua azione “ammorbidente” nei confronti dei tannini.
Rispetto alle gomme arabiche in soluzione liquida, ARABIQUE ISTANT non contiene anidride solforosa (che può alterare il colore dei vini e conferire durezza) ed è efficace già a bassissimi dosaggi, permettendo di evitare l’effetto di diluizione del vino.
Applicazioni
ARABIQUE ISTANT aumenta la morbidezza e contribuisce a rafforzare la struttura dei vini trattati, svolgendo una importante e duratura azione stabilizzante nei confronti della materia colorante, prevenendo di fatto intorbidamenti o precipitazioni colloidali.
ARABIQUE ISTANT migliora l’equilibrio e le caratteristiche organolettiche, in particolare per i caratteri di morbidezza e rotondità del gusto. Si consiglia, a questo scopo, di effettuare prove di laboratorio per valutare le dosi ottimali.
Dosaggi Consigliati
10 – 50 g/hL come stabilizzante colloidale e amplificatore della stabilità tartarica
20 – 100 g/hL per ottenere un importante effetto organolettico
Modalità d'Uso
Sciogliere ARABIQUE ISTANT in una piccola aliquota di vino da trattare, aggiungere alla massa e omogeneizzare con cura. L’aggiunta deve essere effettuata su vino limpido, chiarificato e pre-filtrato (in indice), prima della micro-filtrazione finale.
A dosaggi elevati può interferire con la micro-filtrazione finale pertanto si consiglia una valutazione in laboratorio degli indici di filtrabilità.
